Ti ricordi quando eravamo sulla luna?
Adesso deve essere un posto affollato: ci sono sbarcati gli americani (davvero davvero questa volta), il supermagnate del futuro ci si è avvicinato da poco, e progetta di farne una località turistica stile Riccione. Credono che popolare un altro sasso di questo universo ci porti un po’ più lontano e invece, come diceva Calvino che sulla luna ci è andato, “avremmo solo la delusione d’apprendere che anche il nostro materiale d’allora – la grande ragione e prova della superiorità terrestre – era roba scadente, di breve durata, che non serve più neanche da rottame…”
Invece c’è un’altra luna dove non non rischi di incontrare turisti in ciabatte, una luna fatta di formaggio, e su di quello si trovano le cose perdute, una palla di cannone sprofondata nella sabbia, i conigli di buzzati. E una mangusta a due teste…